Qualche giorno fa sono riuscita finalmente ad intervistare "il genio della porta accanto", con cui mi ero messa in contatto già da parecchie settimane, ma che risulta essere molto impegnato per via del lavoro che lo vede continuamente in movimento tra Torino e Roma. E' stato un incontro piacevole, interessante e pure divertente. Mi ha colpita molto il fatto che la sua maestra si sia servita del gioco dello scopone scientifico per avvicinarlo alla matematica.
... non mi sarebbe mai venuto in mente!!! :-)
Trovo particolarmente significativa la riflessione che "il genio" ha fatto rispetto a come la matematica raramente venga insegnata in funzione delle sue applicazioni pratiche, così che molti si trovano senza avere gli strumenti adatti di valutazione in tante situazioni. Mi viene per esempio in mente l'uso diffuso di giocare al superenalotto, lotterie ecc. in cui le probabilità di vincita sono sempre a sfavore del giocatore, ed è proprio la matematica che ci aiuta a dimostrarlo.
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