lunedì 4 maggio 2009

si può partire dal gioco...


La matematica ci offre uno schema di riferimento ed un linguaggio mediante cui orientarci adeguatamente nell’ambiente esterno, individuando dei punti di riferimento universali, condivisi e comuni.
Tante volte, nel corso di questo anno scolastico, ho avuto occasione di verificare come i bambini, operando concretamente con i numeri, nelle situazioni quotidiane più semplici, scoprano il valore dell’apprendere la matematica.
Se vogliono giocare a bandierina, ad ogni bambino dovrà corrispondere un numero, se vogliono giocare a nascondino, qualcuno dovrà recitare ad alta voce i numeri, se vogliono offrire ad ogni compagno un pasticcino per il loro compleanno, dovranno prima verificare che ci siano tanti pasticcini quanti sono i compagni...
Così scoprono che la matematica è un linguaggio imprescindibile, bello, alla loro portata ed in questo modo rafforzano la motivazione ad apprendere e a superare quelle difficoltà che in ogni percorso di apprendimento è possibile che insorgano.
Penso che l'insegnante debba quindi partire da esperienze quotidiane, ludiche e divertenti per agevolare l'incontro dei bambini con la matematica.

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